- Segni Quaresimali. Con il mercoledì delle Ceneri inizieremo la Quaresima, Tempo forte penitenziale. Nelle celebrazioni adotteremo alcuni segni, che ci aiutino a vivere meglio questo tempo: 1) daremo spessore all’Atto Penitenziale, con il canto del Signore Pietà; 2) le Letture sarnno precedute da un canto adatto (Non di solo pane vive l’uomo); 3) non si eseguirà il canto alla presentazione dei doni; 4) non ci scambieremo il segno della pace; 5) infine la celebrazione si concluderà nel silenzio (senza il canto finale). Questi segni riguardano solo la Parrocchia di Gesù Maestro, non bisogna meravigliarsi se altrove si farà diversamente.
- Quaresima di carità. I mercoledi e i venerdì di quaresima, le offerte che si raccoglieranno durante le celebrazioni saranno devolute alle attività caritative della Parrocchia, come frutto del digiuno e della penitenza.
- Disposizioni normative. La legge del digiuno, «obbliga a fare un unico pasto durante la giornata, ma non proibisce di prendere un po’ di cibo al mattino e alla sera, attenendosi, per la quantità e la qualità, alle consuetudini locali approvate». La legge dell’astinenza proibisce l’uso delle carni, come pure dei cibi e delle bevande che, ad un prudente giudizio, sono da considerarsi come particolarmente ricercate e costose. Il digiuno e l’astinenza, nel senso sopra precisato, devono essere osservati il Mercoledì delle Ceneri e il Venerdì della Passione e Morte del Signore Nostro Gesù Cristo; sono consigliati il Sabato Santo sino alla Veglia pasquale. L’astinenza deve essere osservata in tutti e singoli i venerdì di Quaresima, a meno che coincidano con un giorno annoverato tra le solennità (come il 19 o il 25 marzo). In tutti gli altri venerdì dell’anno, a meno che coincidano con un giorno anniversario tra le solennità, si deve osservare l’astinenza nel senso detto oppure si deve compiere qualche altra opera di penitenza, di preghiera, di carità. Alla legge del digiuno sono tenuti tutti i maggiorenni fino al 60° anno iniziato; alla legge dell’astinenza coloro che hanno compiuto il 14° anno di età. Dall’osservanza dell’obbligo della legge del digiuno e dell’astinenza può scusare una ragione giusta, come ad esempio la salute. Inoltre, «il parroco, per una giusta causa e conforme alle disposizioni del Vescovo diocesano, può concedere la dispensa dall’obbligo di osservare il giorno (…) di penitenza, oppure commutarlo in altre opere pie».
- Benedizione delle famiglie. Da lunedì 11 marzo inizieremo la visita e la benedizione delle famiglie. Necessitiamo di volontari che accompagnino i sacerdoti. Sarebbe opportuno che per ogni via della nostra cità vi fosse qualche laico disponibile al servizio. Contattare al più presto la segreteria parrocchiale. Grazie.